La parodontologia è la branca dell’odontoiatria che si occupa dei tessuti di sostegno del dente. Questa materia in pratica si occupa della salute delle FONDAMENTA dei nostri denti!
Essa è prioritaria per qualsiasi tipo di lavoro che andiamo a programmare nella bocca di un paziente. Così come sarebbe inutile e dannoso costruire un palazzo senza solide fondamenta, allo stesso modo, in odontoiatria, è sconsigliabile iniziare qualsiasi lavoro, estetico, ricostruttivo, chirurgico, ortodontico, ecc., senza aver accertato lo stato di salute della gengive, del legamento parodontale e dell’osso di sostegno di tutti i denti. Trascurare tale aspetto potrebbe portare al fallimento di un lavoro ed in alcuni casi al peggioramento di alcune patologie.
I tessuti di sostegno del dente possono essere affetti da forme di infiammazione reversibili, LEGENGIVITI, che si trattano con successo e si risolvono completamente, attraverso la rimozione dei depositi di placca e tartaro sopra e sottogengivali .
Un problema più serio, invece è costituito dalle PARODONTITI, che sono forme infiammatorie croniche più subdole , che possono portare alla perdita dei denti. Un tempo definita piorrea, la malattia parodontale è molto diffusa, dopo i quarant’anni arriva a colpire fino al 70% della popolazione. Esistono inoltre forme giovanili, meno frequenti, ma spesso aggressive, se non diagnosticate in tempo.
Recenti studi hanno messo in relazione la malattia parodontale anche con importanti patologie cardio-vascolari, quali l’infarto del miocardio, con l’aborto spontaneo ed il parto prematuro.
La parodontite è legata ad una predisposizione ereditaria, tuttavia essa non è sufficiente a scatenare la malattia, devono necessariamente intervenire altri fattori “scatenanti” che innescano i danni a carico dei tessuti di sostegno del dente.
Il primo fattore è rappresentato dai microbi che risiedono su denti e gengive. Un ottimo controllo della placca batterica risulta infatti il primo mezzo per combattere questa malattia. Esistono poi altri fattori aggravanti che possono influire sull’andamento della parodontite, come il fumo e il diabete non controllato.
Spesso il paziente non ha sintomi evidenti, (sanguinamento gengivale, mobilità dentale, ascessi) soprattutto nelle fasi precoci, e la diagnosi può essere fatta solo attraverso una visita odontoiatrica accurata, con gli strumenti adeguati. Il supporto radiografico, unito ad una mappatura clinica delle gengive (il sondaggio parodontale) aiuta a definire il grado della parodontite ed i danni da essa causati, orientando il clinico verso l’adeguato trattamento.
Nello studio Sorge si eseguono le più moderne ed avanzate tecniche chirurgiche e non chirurgiche per il trattamento della parodontite.
La dottoressa Patrizia Sorge si occupa da oltre vent’anni del trattamento di questa problematica e collaborando con professori universitari e studiosi di calibro internazionale, ha approfondito in maniera particolare questa materia, padroneggiando anche le moderne tecniche rigenerative dei tessuti parodontali.