L’ortodonzia è la branca dell’odontoiatria che si occupa di diagnosticare, prevenire e ripristinare i rapporti corretti tra le basi scheletriche. L’apparato masticatorio è formato da mascellare superiore e mandibola, per avere un adeguato funzionamento ed un'estetica ottimale, essi dovrebbero essere in una relazione corretta tra di loro. Allo stesso modo i denti dovrebbero essere posizionati nelle due arcate in un rapporto ottimale.
Il compito dell’ortognatodonzia è quello di indirizzare verso una crescita corretta le ossa mascellari e la mandibola al fine di raggiungere un’armonia facciale del bambino e nell'adulto ottenendo un risultato estetico funzionale più vicino ad una valutazione ideale. Sono, infatti, sempre più numerose le richieste estetiche anche da parte dei pazienti a seconda adulti.
Nel nostro studio ci occupiamo di molti tipi di TERAPIA ORTODONTICA, questa infatti deve essere pensata per il paziente, dopo un attenta visita, a seconda dell'età e soprattutto seguendo le sue esigenze ed aspettative
Ma…facciamo un po’ di chiarezza, di cosa si occupano i diversi tipi di Terapie Ortodontiche?
A quale età si dovrebbe iniziare una terapia?
Innanzitutto dobbiamo dire come, non esista una terapia univoca per un tipo di malocclusione, per una specifica età. Possiamo dire invece, che esistano diverse strade, che possono portare al raggiungimento di un obbiettivo, e queste devono essere pensate dopo un approfondita visita dal clinico, dopo aver raccolto tutti i record necessari( foto, indagini radiografiche). A questo punto dopo aver definito una diagnosi, nel nostro studio usiamo fare un incontro con il paziente di modo da spiegare la necessità del trattamento. Solamente dopo questo colloquio scegliamo INSIEME AL PAZIENTE, l’opzione terapeutica più valida e più adatta alle sue esigenze
“L’ortodonzia dei bambini”
Ortodonzia intercettiva
Questa utilizza presidi, di solito di tipo mobile, che sono volti a correggere ed a prevenire l’insorgere di una malocclusione. Dopo un’approfondita visita sia extra che intraorale, il clinico attraverso un’indagine anamnestica, può intercettare le “cattive abitudini” che possono compromettere lo sviluppo facciale del bambino. Con il termine di “abitudini viziate” intendiamo tutti i comportamenti potenzialmente dannosi, come la suzione del dito, la scorretta funzione linguale(deglutizione), ma anche la respirazione, che se non vengono intercettate, potrebbero, in età di crescita, danneggiare il corretto sviluppo del viso e del sorriso del bambino.
Ortodonzia funzionale
Questa branca, al pari di quella precedentemente descritta, segue di pari passo la crescita scheletrica del piccolo paziente. In particolare, ha il compito di ripristinare, attraverso presidi, prevalentemente di tipo mobile, la corretta funzione della bocca e quindi in questo modo, indirizzare in maniera ottimale la crescita. Si basa sul concetto che l’apparato facciale, di pari passo a tutto il corpo umano, si sviluppi in base ad un funzionamento corretto dei muscoli che lo compongono..
Gli apparecchi che vengono utilizzati, infatti, costringono il bambino ad una attività muscolare che guidi e corregga lo sviluppo e la relazione tra le basi scheletriche ed i denti.
Ortodonzia per ragazzi, giovani adulti, adulti… l’ortodonzia per tutti!
In questo caso utilizziamo presidi che permettono ai denti e alle basi scheletriche di raggiungere un'estetica ottimale, attraverso un ancoraggio, che solitamente è fisso. Le vie che permettono ad arrivare ad un buon risultato sono molteplici e solamente il clinico, dopo un’attenta diagnosi, può scegliere quale sarà l’apparecchio adatto per lo specifico paziente, personalizzato in base al problema e alle esigenze. Esistono apparecchi che effettuano azioni di tipo prettamente ortodontico, che agiscono su i denti; inoltre ci sono apparecchi di tipo ortopedico , che, agendo sulle basi scheletriche, permettono di raggiungere i rapporti corretti; questi ultimi saranno utilizzabili in maniera ottimale nel paziente che non ha completato la crescita.